mercoledì 1 luglio 2009
Nuovi browser, quanta memoria occupano?
Un contatore in tempo reale per i download di Firefox 3.5
Firefox 3.5 è arrivato, scopriamo le novità
La nuova edizione di Firefox 3.5 porta con sé novità soprattutto velocistiche, con tempi d'avvio ridotti e l'elaborazione di codice JavaScript molto più rapidamente grazie al nuovo motore TraceMonkey. Novità relative alla sicurezza, alla navigazione anonima sul web e a nuove tipologie di estensioni saranno ancora più apprezzate dopo che si entrerà in possesso di quest'ultima versione.
martedì 17 marzo 2009
Questione di tempo (parte 2)
Ma come facciamo a scendere dal treno?
Per riuscire a comprendere come muoverci nella quarta dimensione dobbiamo necessariamente ricorrere ad un piccolo trucco. Dobbiamo fare un passo indietro ed immaginare un mondo a due dimensioni, dove esista solo “destra-sinistra” e “avanti-indietro”: un foglio di carta ma senza spessore.
Ora disegniamo un piccolo cerchio sul foglio ed avremo un flatman, un abitante del nostro mondo a due dimensioni.
Disegniamo un quadrato intorno al cerchietto ed avremo dato una casa a flatman. Disegniamo un altro cerchietto ed avremo dato una moglie a flatman. E cosi’ via.
Ma se un giorno dicessi a flatman: “per favore, puoi andare al piano di sopra?” è come se dicessi a voi “per favore, puoi andare al piano di jaxa?”. Flatman non conosce il sopra, come voi non conoscete il jaxa. Per dirla in altri termini, flatman non ha la percezione della terza dimensione, come voi non avete la percezione della quarta.
Ma il fatto di non averne percezione non significa che non esista.
A questo punto, dato che siamo un po’ sadici, iniziamo a sconvolgere la vita di flatman e facciamogli capire che esiste una terza dimensione e come muoversi all’interno di essa.
Prendiamo flatman, alziamolo dal foglio e rimettiamolo in un altro punto. La moglie (che a questo punto sarà già impazzita) vedrà flatman scomparire all’istante, per poi ricomparire in un altro posto.
Flatman sarà quindi in grado di accelerare il tempo, potendo percorrere qualunque tragitto in un tempo brevissimo.
Ma osiamo oltre. Prendiamo flatman, alziamolo dal folgio e lasciamolo nella terza dimensione. La vita continuerà a scorrere nel suo mondo, metre lui sarà in uno stato di “sospensione”, non usurato dal tempo che passa. Aspettiamo qualche anno e rimettiamo flatman al suo posto. Cosa racconterà sua moglie? “un giorno ho visto sparire mio marito all’improvviso, per poi vederlo ricomparire anni dopo cosi’ com’era, come se il tempo per lui non fosse passato”. Ed ecco che flatman è riuscito a fermare il tempo.
Proiettiamo ora il tutto nel nostro mondo. Se qualcuno ci prendesse e trasportasse nella quarta dimensione (fuori dal treno riprendendo l’esempio di prima) spariremmo con un “puff” come successo per flatman, per ritrovarci in un altro posto e magari in un altro tempo.
venerdì 6 marzo 2009
Questione di tempo (parte 1)
Ma ecco che questa semplicità viene subito minata da dubbi amletici non appena il professore di fisica del liceo ti dice: “c’e’ una quarta dimensione: il tempo!”. Cavolo! Ecco che le salde certezze costruite empiricamente durante le numerose partite di pallone iniziano a vacillare. Allora ci rifletti, ragioni e alla fine lo puoi anche accettare. In fondo è vero, non è sufficiente dire che mi trovo a centrocampo pronto a tirare il calcio di inizio. Così facendo direi solo che mi trovo a 45 metri dalla porta, 23 metri dal guardalinee e 20 metri sul livello del mare (se gioco a Roma). Questo è il dove. E il quando?
Provate a telefonare al vostro amico per avvisarlo della partita: “Ciao Michele, vieni a giocare a pallone al campo vicino alla scuola?” Quale sarà la domanda che farà Michele? Certo, vi chiederà “Quando?”. Non ho fornito la quarta coordinata: il tempo. La partita inizierà a centrocampo e in un preciso momento.
Riformuliamo quindi la nostra prima affermazione: viviamo in un mondo a 4 dimensioni. 1: avanti-indietro. 2: destra-sinistra. 3: sopra-sotto. 4: prima-dopo. O più semplicemente chiamato “Spaziotempo”.
Sorge però subito un problema: possiamo muoverci in alto o in basso, a nord o a sud, a est o a ovest, e i movimenti in ogni direzione sono liberi. Posso decidere di andare avanti o indietro, lento o veloce, spostarmi in ogni direzione. Ho piena libertà di muovermi nelle 3 dimensioni spaziali. Ma nel tempo?
Il tempo è in effetti differente dalle tre dimensioni spaziali dal momento che ne esiste solo una, e il movimento sembra possibile solo in una direzione (avanti). E oltretutto non posso nemmeno decidere la velocità con cui andare avanti (quante volte abbiamo detto “vorrei che fosse presto Domenica!”)
In termini più rigorosi si dice che a livello macroscopico i processi fisici non sono simmetrici rispetto al tempo.
Siamo quindi passeggeri di un treno che procede inesorabile sulle rotaie del tempo. Possiamo scegliere in quale vagone andare, dove sederci, chi incontrare. Tutto tranne chiedere al macchinista di fermarsi, accelerare o tornare indietro. A meno che… io non trovi il modo di uscire dal treno. Ma di questo parleremo nel prossimo articolo.
lunedì 2 marzo 2009
blogMagazine: il giornale dei blogger
La rivista è consultabile e scaricabile gratuitamente qui.
Io personalmente l'ho scaricato, stampato e letto (sprofondato sul divano). Devo dire che è stata una piacevole lettura. Articoli brevi ed esaurienti, al contrario dei soliti articoli noiosi e prolissi nei quali la vera notizia alla fine sta in 10 righe.
Ho apprezzato la varietà di argomenti (Internet, Software, SEO, Cinema, Console, Mobile ecc..) ed il tocco a volte umoristico se pur sempre professionale. Apprezzabile anche la veste grafica , molto accattivante.
Quindi complimenti agli ideatori dell'inizia e... speriamo arrivi presto il prossimo numero